Radio Vaticana, punto di riferimento del broadcasting internazionale. Storia, impianti e emissioni raccontate a FM-World
Progettata in prima persona da Marconi stesso, Radio Vaticana rappresenta dall’inizio del secolo scorso un punto di riferimento per il broadcasting internazionale, anche dal punto di vista delle tecnologie. FM-world ne ha parlato con Costantino Pacifici, per anni Direttore Tecnico dell’emittente.
Laudetur Jesus Christus
All’approssimarsi del centenario della Radio, il direttore di questa testata ci aveva chiesto di fare un rapido giro di orizzonte riguardante le emittenti in modulazione di ampiezza. Abbiamo così avuto occasione di intervistare Centrale Milano, AM Italia e OMItaliane.
Ma subito ci era venuta l’idea di parlare della più prestigiosa di tutte le emittenti radiofoniche del vecchio continente: la Stazione di Radio Vaticana.
Con l’aiuto di RAI siamo riusciti ad avere un contatto diretto che ha portato a questa esclusiva intervista, focalizzata sugli anni di massima attività “broadcast” di Vaticana: quando alle emissioni dalla Santa Sede stessa si affiancavano quelle da Santa Maria di Galeria e quando iniziavano le trasmissioni stereo sui 96.3 MHz. Questo il resoconto dell’intervista al dott. Costantino Pacifici, che ha avuto luogo a metà ottobre 2024.
L’intervista
FM-world (M.H.B.): Per cominciare due parole su di lei e sulla sua attività a Radio Vaticana.
Costantino Pacifici: Mi chiamo Costantino Pacifici e ho lavorato presso la Direzione tecnica della Radio dal 1975 al 2016 divenendone vice direttore; in particolare ho curato le attività del Centro di Santa Maria di Galeria e della “storica” stazione trasmittente marconiana in Vaticano.
Stazione Trasmittente Marconiana
FM-world: Salterei gli inizi e il fatto che sia stato Marconi stesso a progettare la vostra stazione, in quanto storia risaputa. Volevo invece partire un po’ più avanti, durante la guerra (metà anni 40). Non c’era ancora S. Maria di Galeria, quale tipo di servizio riuscivate a fornire e da quali postazioni?
C.P.: Dal 1931, anno della fondazione della Radio Vaticana, all’entrata in servizio del Centro Radio di
Santa Maria di Galeria tutta l’attività trasmissiva era effettuata dalla stazione trasmittente
marconiana posta nella sommità dei giardini vaticani. La dotazione di apparati era costituita
dall’originario trasmettitore Marconi con potenza di 10/15 kW, da un trasmettitore Telefunken da 25 kW, da un trasmettitore in onda media da circa 2 kW e da 3 in onda corta per i servizi radiotelegrafici.
Il parco antenne consisteva in antenne dipolari e una omnidirezionale a lunghezza
variabile secondo la frequenza.
La grande guerra
Durante tutto il periodo della seconda guerra mondiale l’emittente fu intensamente impegnata oltre in servizio di informazione sull’attività del Santo Padre Pio XII per gli ascoltatori cattolici, in trasmissione di messaggi (si valuta che ne furono diramati 1.260.000) per la ricerca di dispersi da parte dei loro famigliari in tutte le aree interessate dal conflitto e/o dalle zone di prigionia, sparse in quasi tutto il mondo. Ricordo a questo proposito un esaustivo articolo dell’Osservatore Romano da ricercarsi nell’archivio di quel giornale.
Verso il mondo, nelle lingue del mondo
FM-World: Il 27 ottobre 1957, Pio XIII inaugura S. Maria di Galeria. Consultando il Radiocorriere del 14 gennaio 1958 sembrerebbe ci fosse un solo programma dove si alternavano emissioni in varie lingue e quelle in italiano apparentemente fossero molto limitate:
C.P: Per suo stesso mandato la R.V. ha impiegato in prevalenza le sue risorse per trasmissioni
dirette a tutti i cattolici nel mondo il più possibile nella loro lingua. Nel 1954 la stazione
trasmittente Marconi operava in 24 lingue. Solo più tardi soprattutto con l’arrivo della FM fu
possibile garantire un programma in italiano più lungo.
FM-World: Quali impianti sono attivi negli anni ’60 ?
C.P.: Per quanto riguarda la Trasmittente in Vaticano il trasmettitore originario fu sostituito agli inizi
deli anni ’50 da uno della compagnia Marconi di 50 kW, per l’onda Media fu installato un
trasmettitore RCA da 5 kW e per i servizi fissi radiotelegrafici (telex) da 3 trasmettitori in onda
corta da 5 kW.
Log Periodiche
Negli anni ’60 il parco antenne fu complementato da due log-periodiche rotanti
della ditta Coel di Milano. Il servizio radiotelegrafico che ancora operava sulle direttrici di Berna, Lisbona e Beirut cessò con la chiusura della stazione corrispondente di Lisbona nel 1992.
Santa Maria di Galeria
Per quanto riguarda il nuovo Centro di Santa Maria inizialmente contava su un trasmettitore Philips da 100 kW che era stato donato al S. Padre attraverso attraverso una sottoscrizione dei cattolici olandesi, su due trasmettitori della BBC da 10 kW e da un trasmettitore OM sempre della BBC. Sul centro era stato installato un moderno sistema di antenne a cortina disposte a appositamente progettato per una efficace copertura mondiale.
L’antenna per onda media consisteva in un “pilone” strallato alto 98 metri (lamda/2).Negli anni 60’ furono installati altri 4 trasmettitori da 100 kW in onda corta e da un secondo trasmettitore in onda media da 250 kW.
FM Stereo
FM-World: Quando avete esordito in FM?
C.P.: Il servizio in FM iniziò in Vaticano in occasione dell’anno Santo 1950 con 2 trasmettitori da 250 W. Per un breve periodo fu anche operativo un impianto sperimentale di televisione secondo lo standard francese (819 linee, immaginiamo fornito o donato da Henri de France, N.d.R). Solo nel 1965 dopo la Conferenza di pianificazione di Stoccolma 1961, fu installato un altro trasmettitore da 5 kW in grado di effettuare trasmissioni stereo e un altro mono da 2,5 kW.
FM-World: Un articolo sulla rivista Stereoplay del marzo 1974 (il numero 20) raccontava di come l’acquisto del trasmettitore stereo per i 96.3 MHz fosse stato “un errore”, trasformato in opportunità per far nascere appunto il famoso Studio A. E ricordiamo anche un famoso giorno in cui le vostre frequenze coprirono pre esistenti emittenti romane, tra cui Radio Radicale e Rete 105. Ci racconti di quel periodo.
C.P.: Dopo la Conferenza ITU di Ginevra 1984 si operò con le frequenze 93,3 MHz, 96,3 MHz, 103,8 MHz e 105 MHz con nuovi trasmettitori e un nuovo sistema d’antenna in grado di operare simultaneamente sulle 4 frequenze. A motivo della situazione interferenziale che si era creata nell’etere romano le frequenze erano state precedentemente spostate a 93,0, 96,5 e 107,8.
La programmazione
FM-World: Gli anni 70 / 80 sono stati forse l’apice della popolarità delle Onde Corte: quanti servizi avevate e quali le zona di ascolto ?
C.P.: Per avere un’idea dell’attività in onda corta e media negli anni 70/80 le invio in allegato alcune pagine della pubblicazione “Programmes” del giugno 1975 (Scaricabile QUI) con la scheda delle trasmissioni e i programmi della prima settimana del mese.
L’anno precedente era iniziato “Studio A” e l’anno successivo il programma “Quattro voci” che si aggiungevano a programmi come il Radiogiornale dal 1957 e “Orizzonti cristiani” dal 1945.
Radio Vaticana oggi
FM-World: Oggi la Radio non ha più un vero sito web, ma è parte di un portale di nome Vatican News. Cliccando su “channel” (in alto a destra sulla pagina) si apre un elenco di oltre 20 lingue diverse: quali sono anche trasmesse in OC e in generale come è l’organizzazione odierna della radio ?
C.P.: Per quanto riguarda la situazione attuale il riferimento è il portale web dove sono indicate le oltre 30 lingue oggetto di programmi con i diversi sistemi di diffusione (o.c. satellite, dab blocco 12D, tv radio canale 733 e internet).
Dal palinsesto in onda corta si deduce che le lingue impiegate in questo servizio sono circa venti e le aree interessate sono quelle dei continenti africano, asiatico e sudamericano. Va precisato che il servizio in onda corta viene già da parecchi anni esercitato in regime di scambio di tempi di antenna tra organismi di radiodiffusione internazionali allo scopo di ottimizzare queste risorse in termini di efficacia e di risparmio energetico.
Attualmente la Radio Vaticana è parte integrante del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.(M.H.B. per FM-world)